Possono presentare domanda di bonus mamma a partire dal 1° gennaio 2020 le donne in gravidanza o le neo mamme nelle seguenti condizioni:
• compimento del settimo mese di gravidanza; • parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
• adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184;
• affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983.
I REQUISITI
• residenza in Italia;
• cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane per effetto dell’art. 27 del Decreto Legislativo n. 251/2007;
• per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 286/1998 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17 del Decreto Legislativo n. 30/2007, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento (cfr. circolare INPS 214 del 2016).
Si può fare domanda per ciascun evento (compimento 7° mesi di gravidanza, nascita, adozione o affidamento). Ad esempio, quindi, in caso di gravidanza gemellare sarà necessario fare due domande e si avrà diritto a due assegni di 800 euro.
Nel caso si tratti di parto gemellare, la domanda se già presentata al compimento del settimo mese di gravidanza andrà presentata anche alla nascita indicando le informazioni di tutti i minori necessarie per l’integrazione del premio già richiesto, rispetto al numero dei nati.
Nel caso di parto già avvenuto, bisognerà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino (codice fiscale), ovvero le informazioni che si rendano necessarie per accedere al beneficio. In caso di parto plurimo è richiesta l’indicazione di più minori in quanto la prestazione è riconosciuta per ogni minore/evento.
DOCUMENTI BONUS MAMMA PER ADOZIONI O AFFIDAMENTO
Specifici documenti dovranno essere presentati invece nel caso di adozione o affidamento avvenuto a partire dal 1° gennaio 2020:
• adozione/affidamento nazionale: per attestare la data di adozione o affidamento/ingresso in famiglia è necessario indicare gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di adozione o affidamento emesso dell’autorità competente (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso tipologia del provvedimento; numero del provvedimento; data del provvedimento; autorità che ha emesso il provvedimento). Oppure è possibile allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l’individuazione dei citati elementi;
• adozione/affidamento internazionale: per attestare la data di ingresso in Italia è necessario indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nell’autorizzazione all’ingresso del minore in Italia rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali – CAI (numero dell’autorizzazione; data dell’autorizzazione) ovvero il numero e la data dell’autorizzazione. In alternativa si ha facoltà di allegare copia digitalizzata dell’autorizzazione stessa o la dichiarazione sostitutiva, al fine di consentire l’individuazione dei citati elementi. E’ possibile allegare dichiarazione sostitutiva dell’autorizzazione;
• data di ingresso in famiglia: per attestare la data di ingresso in famiglia si chiede di allegare copia digitalizzata del certificato dell’ente autorizzato a curare la procedura di adozione da cui risulti la data di effettivo ingresso in famiglia;
• adozione pronunciata nello stato estero . Bisogna indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento di trascrizione nei registri dello stato civile del provvedimento di adozione emesso dallo stato estero (tipologia, numero, data del provvedimento e autorità che lo ha emesso) oppure ha facoltà di allegare copia digitalizzata del provvedimento stesso al fine di consentire l’individuazione dei citati elementi.
• abbandono/affido esclusivo al padre: bisogna indicare, al momento della domanda, gli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati presenti nel provvedimento emesso dall’autorità competente (tipologia, numero, data, autorità che ha emesso il provvedimento). In alternativa è possibile allegare la copia digitalizzata del provvedimento stesso.
N.B.
Per ulteriori dettagli si invita a consultare la pagine online presente sul sito Inps relativa al Premio alla Nascita di 800 euro. Non sono previsti limiti di reddito. Verranno erogati 800,00 in un’unica soluzione; nel caso in cui i figli nati o adottati fossero due il bonus sarà di 1.600,00 €.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda dovrà essere presentata telematicamente all’INPS entro un anno dalla nascita o al concepimento del settimo mese di gravidanza;
Può essere presentata attraverso tre modalità:
1)Via internet attraverso il portale www.inps.it (bisogna essere in possesso del codice PIN); 2)Chiamando il contact center al numero 803164 (gratuito da rete fissa);
3)Oppure rivolgendosi a qualsiasi patronato.
DOCUMENTI PER LA DOMANDA
– Le donne in gravidanza devono allegare il certificato di gravidanza rilasciato dal medico del servizio sanitario nazionale o convenzionato dalla ASL;
– Le donne che hanno già partorito devono allegare alla richiesta per il bonus mamma domani il codice fiscale del figlio nato.
Tra i documenti alle donne straniere è inoltre richiesto di presentare il permesso di soggiorno considerato valido ai fini dell’assegno di natalità (circolari INPS 27 febbraio 2017, n. 39 e 16 marzo 2017, n. 61) ovvero di un titolo di soggiorno, inserendone gli estremi nella domanda telematica (numero identificativo attestazione; autorità che lo ha rilasciato; data di rilascio; termine di validità).
IL SINDACO
L’ASSESSORE