I clienti di Acea Ato 2 in condizioni di disagio economico possono avere accesso alle due seguenti forme di bonus idrico. I bonus sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.
Bonus idrico
È il bonus previsto e regolamentato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) attraverso la delibera 227/2018/R/idr.
Chi ne ha diritto?
Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti e indiretti del servizio di acquedotto, fognatura e depurazione in condizioni di disagio economico sociale, cioè che sono parte di nuclei familiari:
- con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
- con indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico
- beneficiari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza
Dove si presenta la domanda?
La domanda per ottenere il bonus acqua va presentata, in forma di autocertificazione, presso il proprio Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF).
Cosa serve per presentare la domanda?
Per presentare la domanda, oltre al modulo compilato con i propri dati anagrafici e i riferimenti che identificano la fornitura, servono:
- documento di identità
- eventuale delega
- attestazione ISEE in corso di validità
- attestazione che contenga i dati di tutti i componenti del nucleo ISEE (nome-cognome e codice fiscale)
- attestazione per il riconoscimento di famiglia numerosa (almeno 4 figli a carico), se l’ISEE è superiore a 8.265 euro (ma entro i 20.000 euro)
I titolari di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza dovranno indicare anche:
il numero di protocollo assegnato al Reddito/Pensione di cittadinanza o attestazione utile a documentare la titolarità del richiedente del Reddito/Pensione di cittadinanza
Per scaricare la documentazione necessaria per presentare la domanda e per ogni altro dettaglio consultare la pagina bonus acqua del sito dell’Autorità.
In relazione all’emergenza COVID-19, l’ARERA con la Delibera 140/2020/R/COM ha prorogato la validità delle disposizioni, già contenute nella precedente Deliberazione 76/2020/R/COM, inerenti le misure a favore dei cittadini che beneficiano dei bonus sociali e che potrebbero avere difficoltà a rispettare le scadenze previste per la presentazione della domanda di rinnovo nei termini previsti. In particolare:
I beneficiari di bonus in scadenza nel periodo 1° marzo – 31 maggio 2020 , potranno richiedere il rinnovo entro il 31 luglio 2020 . Una volta accettata la domanda, a seguito delle normali verifiche, la continuità del bonus sarà garantita, con validità retroattiva, a partire dalla data di scadenza originaria per un periodo di 12 mesi.
Dal 1° marzo 2020 al 31 maggio è sospeso il flusso di comunicazione finalizzato a fornire ai cittadini interessati informazioni sull’ammissibilità al regime di compensazione e sulla necessità di innovo della domanda di bonus attraverso il sistema informatico per la gestione dell’ammissione.
Moduli Bonus idrico
Modulo A – Domanda nuova o rinnovo PDF , 274kb
Allegato CF – Fac simile Composizione nucleo ISEE PDF , 475kb
Allegato FN – Fac simile famiglia numerosa PDF , 312kb
Allegato D – Fac simile deleghe PDF , 382kb
Allegato H – Dichiarazione sostitutiva di certificazione PDF , 101kb
Modulo RS – Domanda di rinnovo semplificata PDF , 511kb
Bonus idrico integrativo
È il bonus previsto nell’Ato 2 Lazio centrale Roma per la fornitura di acqua agli utenti domestici residenti in condizioni di disagio economico sociale ai sensi dell’art. 8 della Delibera AEEGSI 897/2017/R/IDR
Il bonus è regolamentato dall’Ente di governo dell’ambito – Segreteria Tecnico Operativa – Lazio centrale Roma che ne definisce le regole di ammissione.
Chi ne ha diritto?
Hanno diritto al bonus idrico integrativo gli utenti diretti titolari di una fornitura ad uso domestico residente e gli utenti indiretti, utilizzatori nell’abitazione di residenza di una fornitura idrica intestata ad un’utenza condominiale che possiedono i seguenti requisiti:
indicatore ISEE fino a € 13.939,11 e nucleo familiare fino a 3 componenti
indicatore ISEE fino a € 15.989,46 e nucleo familiare con 4 componenti
indicatore ISEE fino a € 18.120,63 e nucleo familiare con 5 o più componenti
Inoltre, le Amministrazioni Comunali, sotto la propria responsabilità e sulla base di apposita certificazione degli uffici preposti, hanno la facoltà di autorizzare l’erogazione del bonus idrico integrativo per singole utenze in situazioni di comprovato particolare disagio economico e/o sociale, ampliando per il caso specifico la soglia ISEE di ammissione.
Dove si presenta la domanda?
La domanda per ottenere il bonus acqua va inviata , preferibilmente via e-mail, all’indirizzo di posta elettronica agevolazioni2020@ato2roma.it o, in alternativa, per posta ordinaria indirizzata a: “STO ATO 2 Lazio Centrale Roma Via Cesare Pascarella, 31 – 00153 Roma”.
Cosa serve per presentare la domanda?
I documenti necessari per presentare la domanda sono:
- modulocompilato con i propri dati anagrafici e i riferimenti che identificano l’utenza
- documento di identità del richiedente
- attestazione ISEE rilasciata nel 2020
- prima pagina di una bolletta relativa al 2020 o all’anno precedente. Nel caso di utenti indiretti va allegata la bolletta intestata al Condominio
Per conoscere tutti i dettagli scaricare il regolamento e modulistica o consultare il sito dell’Ente di governo dell’ambito www.ato2roma.it.
Si ricorda che, come previsto dal regolamento, la richiesta dovrà essere inviata entro e non oltre il 31 Dicembre 2020.
Come avviene l’erogazione del bonus?
Il bonus idrico integrativo per il 2020 ha validità annuale e viene erogato in bolletta in un’unica soluzione. L’erogazione avviene, di norma, entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda.
Nel caso di utente indiretto, il gestore provvede ad inviare all’utente e all’intestatario dell’utenza condominiale una comunicazione attestante l’avvenuta erogazione.
Eventuali domande presentate con modelli diversi da quello previsto nel regolamento in vigore non potranno essere accettate. Qualora l’utente avesse già inoltrato la domanda con modelli precedenti, la stessa dovrà essere riformulata ed inviata nuovamente utilizzando il nuovo modello.
Per gli utenti dei Comuni acquisiti nel corso del 2020, pertanto non in possesso di bollette di Acea ATO 2, è possibile allegare una bolletta relativa al 2020 ricevuta dal precedente Gestore.